Consulenza Psico-Educativa è un servizio privato che si rivolge al mondo dell'infanzia. Nasce in seguito alle esigenze di molte famiglie di poter usufruire di un servizio specializzato, in alternativa a quello pubblico, per far fronte alle lunghe attese ed ottenere un supporto orientato alla risoluzione di problemi. Gli obbiettivi perseguiti sono:
- Fornire aiuto concretoalle famiglie ed agli operatori interessati; - La promozione del benessere; - La prevenzione del disagio; - Il miglioramento della qualità della vita del singolo e del suo ambiente relazionale.
Il modello di lavoro adottato per il raggiungimento degli obbiettivi di cui sopra, viene definito multimodale. Per modello multimodale o multifattoriale si intende una tipologia di approccio "psico-comportamentale" che prevede il coinvolgimento, oltre che del bambino, delle sue principali sfere di vita: famiglia, scuola, altre figure significative. Un intervento basato su questo modello, punta al trattamento di:
Problemi internalizzati ossia problemi il cui disagio è vissuto interiormente (ansia, depressione, ritiro sociale ed altre problematiche associate come bassa autostima, problemi scolastici, scarse relazioni sociali), molte volte questi problemi, essendo sottesi, lasciano la possibilità di essere mal compresi o sottovalutati in termini di pigrizia, svogliatezza, maleducazione, timidezza.
Problemi esternalizzati ossia problemi il cui disagio si riversa esternamente, sul livello del comportamento (disturbo da deficit d'attenzione con/senza iperattività, disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta), per citarne alcuni dei più frequenti, oppure manifestazioni come un semplice mal di pancia o la resistenza nell'andare a scuola e fare i compiti possono nascondere altre problematiche che necessitano di essere comprese, affrontate adeguatamente.
A seconda del problema già identificato o da individuare si esplica un processo che prevede, in primo luogo, un lavoro anamnestico di raccolta di informazioni con la famiglia del bambino, la presa dei contatti con la scuola e dei colloqui con gli insegnanti ed altri specialisti per ottenere e vagliare accuratamente tutte le informazioni di cui si necessita. A seguito di ciò, si propone un adeguato e personalizzato piano di intervento "cucito" sulle reali necessità e bisogni del bambino e della famiglia. Il piano di intervento prevede quindi, dopo l'anamnesi, la stesura di un progetto educativo individualizzato con la reale situazione di partenza, gli obbiettivi generali e specifici ed un monitoraggio costante per capire se l'intervento sta andando nella giusta direzione oppure se va modificato e in quali azioni.
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Per un approfondimento relativo al modello multimodale e la sua validità consulta il seguente documento redatto dall'Istituto Superiore della Sanità.